di Daniele 3D
Dal 9 al 12 Aprile, noi alunni delle classi terze abbiamo fatto un viaggio d’istruzione nell’Italia centro-meridionale, da Recanati a Pompei, da Anagni a Orvieto, ma la meta principale era la capitale della cultura europea 2019, ovvero Matera.
Nell’arco di quattro giorni abbiamo potuto ammirare le bellezze storiche, geografiche e culturali italiane. Cominciando da casa Leopardi, in cui lo stupore provato di fronte a ventimila libri ha accompagnato la visita nella biblioteca, all’immedesimarsi in un cittadino romano che passeggiava per le strade pompeiane. Proprio a Recanati ognuno di noi si è potuto identificare in Leopardi, affacciato ai “veroni del paterno ostello”, pensando a Silvia. Anche sul colle, dietro la siepe che “dell’ultimo orizzonte il guardo esclude” abbiamo potuto “annegare” il nostro pensiero nell’immensità della natura, e vedendo “la vetta della torre antica” immaginare il passero solitario, che cantando, andava verso la campagna.
Invece a Matera, dichiarata patrimonio dell’Unesco, abbiamo camminato tra i sassi, che al contrario di quello che si potrebbe pensare non sono delle rocce, ma case scavate nella montagna. Guardare la città di sera sembrava di essere immersi in un presepe.
La terza tappa é stata Pompei, località famosa per l’eruzione del Vesuvio. Passeggiando per gli scavi abbiamo notato alcuni dettagli che ci hanno sorpreso: alcune pietre di forma arrotondata, che fungevano da “strisce pedonali”, erano rialzate rispetto alla strada e per passare da un lato all’altro del viale bisognava fare dei saltelli!
Continuando il viaggio e avvicinandoci a Roma abbiamo fatto sosta ad Anagni un pittoresco borgo medievale dove abbiamo notato il palazzo di Bonifacio VIII.
La ciliegina sulla torta di questa gita è stata l’ultima tappa ad Orvieto, dove tutti noi studenti siamo rimasti di stucco di fronte alla maestosità della cattedrale.
Non sono mancate delle serate divertenti passate a raccontare barzellette o a fare giochi di società.
Dobbiamo ringraziare il dirigente scolastico che ci ha permesso di fare questa gita, i professori che ci hanno accompagnato e i nostri genitori che ci hanno dato la possibilità di chiudere in bellezza i tre anni trascorsi alla scuola media.